Introduzione: gli strumenti di better regulation nel ciclo di vita delle regole
Gli strumenti di better regulation nel ciclo di vita delle regole sono al centro dell’attenzione di questo numero della Rassegna, dall’analisi ex ante a livello comunitario e in alcuni paesi europei, alle consultazioni nelle valutazioni ex post, fino ai controlli informati al rischi sull’attuazione amministrativa delle regole.
Per un quadro generale sullo stato della qualità della regolazione in Europa, Erica Melloni illustra e commenta il più recente rapporto annuale del Regulatory Scrutiny Board, relativo all’anno 2022, il primo dall’attuazione della comunicazione sulla Better regulation emanata dalla Commissione europea nel 2021.
Ancora a proposito di verifiche ex post, ma tornando nell’ambito nazionale, Carolina Raiola propone una originale lettura comparata di tutte le consultazioni svolte nell’ambito dei Piani biennali per la VIR finora resi pubblici dalle amministrazioni centrali dello Stato, sulla base di quanto previsto dal Regolamento nazionale per l’AIR e la VIR (adottato con Dpcm n. 169/2017).
La Rassegna trimestrale dell’Osservatorio AIR continua a ospitare la presentazione di alcune delle buone pratiche regolatorie premiate nell’ambito del Contest organizzato dall’Osservatorio AIR e dalla cattedra Jean Monnet on EU approach to Better Regulation della LUMSA, con il patrocinio dell’OCSE e del Ministro per la funzione pubblica. In questo numero vengono presentate le due buone pratiche premiate
nella categoria enforcement, entrambe basate su controlli informati al rischio e supportati da nuove tecnologie, ma con diverse variazioni di particolare interesse. In particolare, Germana Colarusso e Cinzia Matonti descrivono con grande efficacia il sistema “GISA Autovalutazione”, un servizio digitale a supporto della compliance volontaria con riferimento alla sicurezza alimentare e alla sanità pubblica veterinaria. La pianificazione dei controlli per la sicurezza alimentare in Lombardia in base al rischio è oggetto del contributo di Alessio Vigna.
Chiude questo numero la recensione, a cura di Fabrizio De Francesco, di un recente articolo di Dominik Brenner e Mihály Fazekas, pubblicato sulla prestigiosa rivista «Governance», nel quale gli autori, partendo dall’assunto per cui l’AIR, come principale strumento di evidence-based policymaking, dovrebbe garantire la stabilità delle leggi senza che queste siano successivamente modificate, provano
mediante un approccio empirico e comparato a verificare se il ricorso ad analisi ex ante abbia un impatto sulla frequenza e sull’incisività di modifiche alle norme vigenti (riducendole).