L’Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche: quale ruolo per l’AIR?

 di Laura Cavallo
Abstract - Il contributo prende in esame l’Agenzia per le risorse idriche (ARI) istituita dal d.l. 70/2011 (c.d. “Decreto sviluppo”). Dal punto di vista organizzativo l’ARI si configura più come un’agenzia amministrativa che come un’AI. Infatti, sebbene la sua indipendenza sia esplicitamente proclamata nel testo della sua norma istitutiva, non mancano una serie di condizionamenti da parte del Governo. Tuttavia i suoi compiti di regolazione del mercato sono assimilabili a quelli svolti da autorità indipendenti come l’AEEG o l’AGCOM.
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