La Commissione europea e gli studi comportamentali: il BIAP 2016

 di Gabriele Mazzantini
Abstract - La Commissione europea ha presentato una ricognizione delle esperienze di 32 paesi tra cui tutti quelli appartenenti all’Unione europea. Da questa indagine emerge che le scienze comportamentali stanno influenzando in modo crescente la formulazione e l’architettura delle politiche, soprattutto nel campo dell’occupazione, della protezione dei consumatori, della salute, delle tasse, della tutela dell’ambiente e dei trasporti. In alcuni paesi (Francia, Germania, Regno Unito, Olanda e Danimarca) sono stati costituiti team per studiare come utilizzare gli studi comportamentali nell’azione di governo. La Commissione europea ha creato la Foresight Research Centre and Behavioural Insights Unit all’interno del proprio Joint Research Centre (JRC). Tuttavia il rapporto mostra che i policy-maker hanno ancora scarsa confidenza con le scienze comportamentali e ignorano i progressi fatti negli ultimi anni in questo ambito.
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